Prima di cominciare, occorre identificare le figure professionali che popolano il mondo cinofilo. Quelle più conosciute, con compiti ben diversi tra loro, e spesso confuse sono:
- l'educatore cinofilo
- l’addestratore
- l’istruttore
- il dog sitter
Focalizziamo l’attenzione al ruolo dell’educatore e sull’importanza che questo ha nella vita di un binomio.
Il ruolo dell'Educatore cinofilo non è strettamente legato al fatto di insegnare i classici esercizi, ma è quello di mettere in mano al proprietario tutta una serie di strumenti (teorici e pratici), modificando i comportamenti che potrebbero ledere il rapporto e insegnare al proprietario come comprendere e farsi comprendere.
È compito dell’educatore valutare il contesto sociale del binomio, le caratteristiche caratteriali nonché morfologiche del cane, il perché della scelta di una determinata razza da parte del proprietario e programmare il percorso migliore per una corretta relazione impostando una serie di attività che consentano al cane un inserimento naturale nell’ambito familiare e urbano.
In linea di massima
- Insegnare al proprietario come comunica il cane
- Come interpretare i segnali di stress
- Sfatare il mito della dominanza
- Come gestire le risorse
- Come gestire i momenti di gioco
- Come gestire le interazioni tra cani e umani (socializzazione)
- La corretta gestione in casa e fuori
- L’uso corretto degli strumenti (collare, pettorina, museruola)
- Mostrare al proprietario i limiti del cane
E dunque perché intraprendere un percorso educativo?
Un cane non educato è una fonte di stress per il proprietario, per la famiglia e per il cane stesso. È per questo che un programma di educazione mirato è sempre consigliabile rispetto ad un percorso “copiaincolla”.
Il percorso educativo (o rieducativo) inizia con la conoscenza del cane, del proprietario, del contesto in cui vivono e delle problematiche che quest’ultimo riscontra e delle loro abitudini.
Dopo un’attenta anamnesi, l’educatore ha il compito di selezionare il metodo che più si addice alle suddette problematiche.
I benefici che i proprietari riscontrano sono molteplici: le passeggiate diventano un piacere, l’interazione con altri cani o persone non sono più fonte di imbarazzo o nervosismo.
Attenzione però, non è l’educatore che risolve il problema. L’educatore fornisce solo gli strumenti adeguati affinché il proprietario possa ristabilire una corretta relazione con il proprio animale.
Simone Manco, Educatore cinofilo