Lapasseggiata passeggiata rafforza la relazione tra cane e proprietario, uno dei punti cardini in una relazione corretta è proprio la gestione della stessa. La passeggiata stimola il cane, più che una corsa o di un’ora in uno sgambatoio a “giocare” con i suoi simili. Una passeggiata dove il cane è libero di annusare, marcare, «socializzare» tende a stancarlo di più e soprattutto a fargli acquisire nuove competenze sociali. Cambiare spesso itinerario lo renderà più curioso coinvolgendo olfatto, vista e udito. Elimina o riduce lo stress nel cane. Nella maggior parte dei casi, dove riscontriamo problemi comportamentali legati appunto allo stress, problemi che vanno dal leccarsi insistentemente parti del corpo, distruttività, iperattività fino al girarsi intorno per mordersi la coda, possono essere ridotti di molto con un’adeguata attività fisica, lo scarico mentale che il cane «subisce» durante la passeggiata è di grande aiuto.

Una piccola nota a margine per quanto riguarda la legge e riportiamo:

  1. Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall'animale stesso.
  2. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo.
  3. Ai fini della prevenzione di danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane adottano le seguenti misure:
    • utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;
    • portare con se una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti;
    • affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;
  1. È fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con se strumenti idonei alla raccolta delle stesse.

I problemi più comuni che possiamo riscontrare durante la passeggiata sono di vario tipo, quello che rende l’esperienza meno piacevole è sicuramente quando il cane tira.

Sostanzialmente il cane tende a tirare per due motivi principali, Per “successo” oppure per “paura”. Il fatto di tirare per raggiungere un obiettivo li porta, in base al principio del rinforzo, a ripetere quel comportamento mentre esperienze negative legate ad eventi spiacevoli durante la passeggiata, portano il cane a tirare per allontanarsi il più possibile da quella situazione. Il nostro consiglio è sempre quello di contattare un bravo educatore che analizzi il contesto e soprattutto lo stimolo che innesca nel cane quel comportamento. Diffidate naturalmente di chi vi offre un percorso presso il proprio centro perché viene da sé che il problema è contestualizzato nell’ambito in cui il cane vive e si relaziona.

 

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